Trento, 10 marzo 2011
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Andrea Bari e Radostin Stoytchev a colloquio (foto Trabalza) |
“Guardando il lotto delle partecipanti all’imminente Final Four di 2011 CEV Champions League, l’abbinamento in semifinale con lo Jastrzebski Wiegel è sicuramente il migliore che ci poteva capitare ma è molto distante da noi l’idea di poter prendere sottogamba questo impegno – sono state le prime parole del tecnico della Trentino BetClic Radostin Stoytchev dopo aver appreso la notizia del passaggio del turno della Dinamo Mosca e quindi il conseguente abbinamento con la compagine polacca nella prima gara di sabato 27 marzo - . Conosciamo ancora poco la squadra di Lorenzo Bernardi ma posso garantire che nelle prossime settimane prepareremo questa sfida con grandissima attenzione perché vogliamo a tutti i costi difendere il titolo conquistato a Lodz fino alla Finale. A questo punto del torneo non ci sono avversari facili, siamo consci quindi che dovremo giocare una grande partita per superare lo Jastrzebski. Non sono sorpreso dell’eliminazione di due nomi eccellenti come Belchatow e Cuneo, ma non perché queste due formazioni meritassero di essere eliminate. Dico tutto ciò solo perché con questo nuovo tipo di regolamento la sorpresa è sempre dietro l’angolo e la squadra che gioca in casa la seconda partita dei Playoff 12 o Playoff 6 ha sempre un piccolo ma significativo vantaggio. Prima della Final Four sono uscite squadre di altissimo livello ma altrettante sono arrivate in semifinale; al PalaOnda di Bolzano vivremo quindi un weekend di grande pallavolo”.
“Vedendo come sono andate le ultime sfide secche con Cuneo è sicuramente un bene per noi non trovarcela di fronte in semifinale, ci toglierà un po’ di pressione di dosso – spiega il libero Andrea Bari, uno dei cinque giocatori dell’attuale rosa gialloblu ad aver preso parte ad entrambe le precedenti Final Four di CEV Champions League della storia della Trentino Volley - . D’altro canto è anche vero che senza la Bre Banca Lannutti quel weekend di gare perde un’occasione importante dal punto di vista mediatico perché una semifinale tutta italiana di quel livello, giocata proprio nella nostra nazione, avrebbe avuto goduto di grandissimo risalto. Lo Jastrzebski? Se è arrivata sino alla semifinale è sicuramente una grande squadra e sono sicuro che potrà trarre giovamento dalla presenza in panchina di Lorenzo Bernardi, che conosce benissimo il nostro campionato e la nostra realtà”.
Trentino Volley S.p.A.
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